CARTA SERVIZI

 

 

 

 

 

Asilo Nido “Mondo Piccolo”

ICARO s.c.s.

 Via Leone XIII, 109/111

Foggia 

 

 

La prima finalità del nido è quella di accogliere il bambino nella sua globalità accompagnandolo attraverso la costruzione di relazioni personali significative e la proposta di appropriate occasioni di esperienza per favorire il suo complessivo processo di crescita.

Il clima del nido è dunque fondamentale e la sua costituzione passa attraverso una serie di accorgimenti organizzativi ed attenzioni quali:

• costituzione della sezione come ambito di riferimento del bambino
• cura delle attività prescelte e loro ritmica alternanza
• organizzazione funzionale ed accogliente degli spazi
• possibilità di attività comuni o in microgruppi
• costituzione di piccoli rituali di passaggio tra un’attività all’altra
• disponibilità e propensione alla relazione da parte degli adulti operanti
• collaborazione e rispetto reciproco 

 

 

 

 

Tipologia delle prestazioni

 

Le attività, finalizzate allo sviluppo delle capacità attentive dei bambini, previste sono: attività del colore e della manipolazione attività musicali gioco libero gioco organizzato vestimento e drammatizzazione costruzione gioco simbolico

Saranno organizzati appositi progetti educativi volti alla conoscenza da parte dei bambini di:

• Forme e quantità
• Colori
• Corpo

A queste tematiche saranno dedicati alcuni momenti dell’anno scolastico.

Inoltre è previsto per ogni anno scolastico lo svolgimento di un Progetto Annuale.

Il nido vanta la presenza di laboratori gestiti da altrettanti professionisti del settore.

 

 

 

 

Il laboratorio artistico

 

Il laboratorio artistico, condotto da personale specializzato, consente l’espressione manuale e grafico – pittorica ai bambini che si preparano alla pre – lettura e prescrittura. Si svolge una volta a settimana e trova la sua massima espressione in coincidenza con le feste di Natale e Pasqua.

Il progetto prevede la creazione, da parte dei bambini e sotto la direzione artistica della Dott.ssa Rosaria Spagnolo, di manufatti natalizi.

Tra le attività previste nel laboratorio artistico possiamo ricordare: Ritaglio Collage Lavori con materiale da riciclo Colorazione Decoupage

 

 

Laboratorio musicale

 

Le attività sonore e musicali mirano a sviluppare la sensibilità musicale, a favorire la fruizione della produzione presente nell’ambiente, a stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando anche alla musica d’insieme. Il bambino vive in un mondo caratterizzato dalla compresenza di stimoli sonori diversi, il cui eccessivo e disorganico sovrapporsi può comportare il rischio sia di una diminuzione dell’attenzione e dell’interesse per il mondo dei suoni sia un atteggiamento di ricezione soltanto passiva. L’asilo nido svolge un essenziale funzione di riequilibrazione, di attivazione e di sensibilizzazione, offrendo ai bambini proposte che consentano loro di conoscere la realtà sonora, d’orientarvisi, di esprimersi con i suoni e di stabilire per il loro tramite relazioni con gli altri.

Le attività sonore e musicali mirano a sviluppare la sensibilità musicale, a favorire la fruizione della produzione presente nell’ambiente, a stimolare e sostenere l’esercizio personale diretto, avviando anche alla musica d’insieme. Il bambino vive in un mondo caratterizzato dalla compresenza di stimoli sonori diversi, il cui eccessivo e disorganico sovrapporsi può comportare il rischio sia di una diminuzione dell’attenzione e dell’interesse per il mondo dei suoni sia un atteggiamento di ricezione soltanto passiva. L’asilo nido svolge un essenziale funzione di riequilibrazione, di attivazione e di sensibilizzazione, offrendo ai bambini proposte che consentano loro di conoscere la realtà sonora, d’orientarvisi, di esprimersi con i suoni e di stabilire per il loro tramite relazioni con gli altri. L’intervento didattico si concretizza nelle attività di esplorazione, di produzione e di ascolto. L’elaborazione dell’itinerario di lavoro tiene conto di alcune tracce orientative particolari: scoperta e conoscenza della propria immagine sonora; ricognizione esplorativa dell’ambiente sonoro; uso dei suoni delle voci e di quelli che si possono produrre con il corpo; uso di oggetti e strumenti tradizionali ed elettronici; uso di strumenti di registrazione ed amplificazione; utilizzazione di strumenti musicali adatti ai bambini; apprendimento di canti adatti all’estensione vocale dei bambini; invenzioni di semplici melodie; sonorizzazione di fiabe o racconti; attività ritmico-motorie; forme elementari e ludiche di rappresentazione dei suoni; giochi per la scoperta e l’uso di regole musicali.

Fondamentale è l’attività di esplorazione (scoperta e conoscenza della propria immagine sonora; ricognizione esplorativa dell’ambiente sonoro). I bambini, saranno impegnati ad esplorare la realtà che li circonda sotto tutti i suoi molteplici aspetti. Esistono i colori, esistono le forme, esistono i sapori, esistono gli odori, esistono i suoni e la musica. Occorre che i bambini siano guidati a prenderne atto. Esploreremo l’ambiente dei suoni e della musica, a cominciare dal corpo, i suoni e la musica che vengono dalle mani,  dai piedi. Poi dagli oggetti comuni più diversi presenti nell’ambiente. Esploreremo i suoni emessi dagli oggetti appositamente predisposti, dagli strumenti musicali più semplici. Altra attività sarà l’apprendimento di canti adatti all’estensione vocale dei bambini; invenzioni di semplici melodie; sonorizzazione di fiabe o racconti; attività ritmico-motorie; forme elementari e ludiche di rappresentazione dei suoni; giochi per la scoperta e l’uso di regole musicali”.

Il manuale didattico di riferimento per questa attività sarà “Io cresco con la musica” di Carla Pastornello. 

 

 

Danza propedeutica

 

Il laboratorio è dedicato ai più piccoli, non è una disciplina, è un gioco che li educa alla musica e alla consapevolezza del proprio corpo.

Usando le musiche più amate dai bambini, si lascerà sfogare la loro fantasia dandogli le nozioni necessarie per muoversi in maniera coordinata.

Attraverso il gioco, la musica e la fantasia si cerca di avvicinare i bambini al mondo della danza.

 

    

 

 

 

Laboratorio multimediale

 

Durante questo laboratorio i bambini, attraverso l’uso di audiovisivi, potranno avvicinarsi a tematiche quali l’ambiente, le filastrocche, le fiabe, le canzoni, ecc 

 

 

Laboratorio teatrale

 

Il laboratorio teatrale nasce con l'obiettivo di proporre arte e occasioni di incontro con l'arte a bambini piccolissimi e, contemporaneamente, coinvolgere in un approfondimento permanente adulti e operatori sul tema della creazione artistica rivolta all'infanzia. L'intento è quello di far crescere lo scambio e la discussione tra/con gli operatori culturali, gli artisti, i genitori, i pedagogisti, il mondo della scuola affinché, attraverso occasioni di confronto permanente, ci si continui ad interrogare trovando risposte adeguate. Questo laboratorio vuole riportare al centro i bambini, il loro stupore di spettatori attenti, che si traduce nel desiderio/necessità di ''imparare il mondo'' anche attraverso sguardi e gesti poetici compiuti da artisti, stimoli necessari per la loro formazione, strumenti che aiutano nella crescita e alla formazione di una visione personale.

 

 

 

Ammissione al nido

Le ammissioni al nido e tutti i relativi accertamenti sanitari verranno fatti tenendo conto delle vigenti disposizioni del Comune di Foggia. Si provvederà ad iscrivere i bambini in misura proporzionale ad ogni fascia di reddito.

 

 

 

Calendario del nido

Il nido è aperto tutto l’anno eccetto nelle giornate sotto elencate

1 settembre	Inizio delle lezioni
1 Novembre	Festa di Tutti i Santi
8 dicembre	Immacolata Concezione
25/26 dicembre	Festività del Natale
1 gennaio	Festività di Capodanno
6 gennaio	Epifania
22 marzo	Festività patronale
	Vacanze pasquali
25 aprile	Anniversario della liberazione
2 giugno	Festa della Repubblica

 

Scansione della giornata e modulazione dei tempi

L’apertura dell’asilo nido va dalle ore 8:00 alle 14:00.

Sarà possibile per i genitori che ne faranno richiesta anticipare e posticipare l’orario di entrata e di uscita dal nido così come di seguito schematizzato.

La nostra giornata risulta così strutturata:

 

 

Ulteriore servizio offerto alle famiglie e la possibilità di lasciare i propri figli presso la nostra struttura anche in orario pomeridiano rispettando i seguenti orari:

 

 

In particolare la programmazione pomeridiana prevede le seguenti attività strutturate:

 

 

 

 

Composizione dei gruppi

 

L’asilo Nido è strutturato ed è dotato di personale tale da poter accogliere 40 bambini di età compresa tra i tre mesi e i tre anni.

Nel rispetto della normativa regionale e dei regolamenti comunali, si prevede di accogliere:

·         10 lattanti di età inferiore ai 10 mesi (due educatori)

·         14 semidivezzi di età compresa tra 10 e 18 mesi (due educatori)

·         16 divezzi di età compresa tra 18 e 36 mesi (due educatori)

 

 

 

Tariffe per ciascuna prestazione e partecipazione - compartecipazione alla spesa da parte degli utenti

I genitori compartecipano alle spese dell’asilo nido (in orario mattutino) attraverso una retta mensile stabilita dal Comune di Foggia per gli asili nido del suo territorio.

Per quanto riguarda l’apertura pomeridiana dell’asilo nido la tariffa mensile applicata corrisponde alla metà di quella prevista dal comune per la frequenza mattutina suddivisa per fascia di reddito.

La tariffa prevista per la frequenza di un solo pomeriggio è pari a 5,00 €.

Qualora i genitori intendano interrompere la frequenza del figlio anticipatamente rispetto a quanto indicato nella domanda d’iscrizione, devono darne immediata comunicazione scritta all’Asilo Nido San Francesco, al fine d’interrompere il pagamento della retta che avverrà dal mese successivo alla presentazione della domanda.

Tale domanda di ritiro deve essere presentata tassativamente almeno 30 giorni prima della data del presunto ritiro.

 

 

 

GESTIONE PARTECIPATA DEL NIDO

 

Ai fini di una gestione partecipata operano nel nido: il Comitato di gestione, l’Assemblea dei genitori, l’Assemblea del personale.

Tutte le informazioni riguardanti la gestione del nido verranno pubblicizzate mediante affissione all’albo appositamente predisposto all’entrata del nido (Pof, autorizzazione al funzionamento, copia del menù, norme di igiene, elenco del personale e qualifiche, ecc.).

L’asilo nido San Francesco garantisce le forme e gli organismi di partecipazione per favorire la comunicazione tra famiglia e servizio attraverso vari strumenti, i cui compiti sono indicati nel Regolamento interno:

1. Assemblea dei genitori: nei primi mesi dell’anno scolastico le educatrici convocano i genitori di tutti i bambini e le bambine per illustrare l’organizzazione e la programmazione collegiale redatta dal team; nella stessa riunione i genitori eleggono i propri rappresentanti nel comitato di gestione.
2. Assemblea del personale: organo formato da tutto il personale dell’asilo nido, stabilisce le linee guida per la gestione delle attività, le modalità di intervento. Elegge al suo interno i propri rappresentanti nel comitato di gestione.
3. Comitato di gestione: è un organo di partecipazione con compiti organizzativi e consultivi ed è composto da rappresentanti di genitori, di insegnanti e ausiliarie; si riunisce almeno tre volte l’anno.

  

 

Modalità di informazione sui servizi

 

La famiglia è soggetto centrale nella creazione di comunicazione tra individuo e società, è interlocutore privilegiato per il processo di crescita e di sviluppo del bambino, è soggetto di diritto e tutela di bisogni molteplici e diversi di cui è portatrice, è soggetto capace/competente e quindi in grado di cooperare alla definizione dei bisogni, alla progettazione delle risposte ai bisogni, alla valutazione delle esperienze, è soggetto in capace di partecipare in modo attivo e in grado di condividere e/o partecipare alla promozione dei diritti dell’infanzia.

Affinché ciò avvenga nel riconoscimento  reciproco di una valenza sociale, diviene necessario superare la logica unidirezionale della prestazione (tra chi offre e chi riceve), per favorire una logica del fare insieme in cui i bambini e le loro famiglie siano non più destinatari, ma soggetti la cui azione è imprescindibile per realizzare l’iniziativa, darvi spessore e contenuto nella valorizzazione del tessuto sociale locale.

Per raggiungere tali obiettivi si realizzeranno i seguenti interventi:

1.       Progetti genitori: vengono organizzati almeno tre incontri cui partecipano esperti e genitori per considerare aspetti riguardanti lo sviluppo e la crescita dei bambini e delle bambine, il rapporto genitori/figli, genitori/scuola.

2.      Colloqui individuali: ogni sezione organizza i colloqui individuali con i genitori per parlare di argomenti che riguardano vari aspetti della crescita personale dei bambini e delle bambine, mettendo a punto alleanze e condivisione di principi e comportamenti educativi.

3.      Incontri con i genitori a piccoli gruppi: i genitori dei bambini e delle bambine di ogni sezione o gruppo sono convocati dalle proprie educatrici per un resoconto delle attività dei bambini e delle bambine e per informare delle progettualità didattiche

 

 

 

Modalità di erogazione periodica della qualità erogata e percepita dei servizi, nonchè di partecipazione degli utenti al controllo della qualità dei servizi e alla vita comunitaria

 

Consapevoli che migliorare la qualità del servizio significa renderlo conforme alle aspettative degli utenti, effettua sondaggi per conoscere come gli stessi giudicano il servizio.

A tale scopo viene effettuata una rilevazione annuale mediante questionari opportunamente tarati, rivolti ai genitori ed al personale.

I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, educativi ed amministrativi del servizio, devono prevedere una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte.

I dati raccolti vengono elaborati ed analizzati e utilizzati per redige una relazione analitica e formulare le conseguenti proposte di intervento.

 

 

 

 

Modalità per i ricorsi da parte degli utenti nei confronti dei responsabili del servizio

 

1. L’istituto del reclamo

Per rimuovere eventuali disservizi che limitano la possibilità di fruire del servizio o che violano i principi e gli standard enunciati nella presente Carta gli utenti possono presentare reclamo. Esso ha lo scopo di offrire agli utenti uno strumento agile e immediato per segnalare comportamenti non in linea con i principi e le finalità della Carta relativi alla realizzazione del servizio e alla trasparenza dell’azione amministrativa.

 

2.  Modalità

I reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax, a mezzo posta elettronica e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.

I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere presentati in forma scritta.

I reclami anonimi non sono presi in considerazione se non circostanziati.

La Direzione, dopo aver esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre quindici giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.

Il reclamo non sostituisce i ricorsi. Esso ha natura e funzioni diverse dai ricorsi amministrativi e giurisdizionali previsti dalle leggi vigenti. La presentazione del reclamo non influisce sui termini di scadenza dei ricorsi.

 

 

 

 

Informazione sul regolamento interno

 

L’asilo nido si dota di un “Regolamento Interno” (R.I.). Tale regolamento viene elaborato in accordo con il Comitato di Gestione e con l’Amministrazione comunale e sarà rivolto a disciplinare nello specifico gli aspetti pratici relativi alla gestione delle attività. A tutti i genitori sarà fornita copia del regolamento interno.

 

 

 

 

Standard generali e specifici di qualità dei servizi

 

Si elencano alcuni degli elementi imprescindibili di qualità adottati dall'Asilo Nido Mondo Piccolo:

  

• Qualità delle relazioni

        Perché il servizio possa essere vissuto dai genitori e dal bambino come un luogo che rende effettivo il diritto del bambino a crescere, occorre che si instauri un saldo rapporto fiduciario tra chi offre il servizio e i genitori. Il servizio è quindi inteso non tanto come standard di prestazione d’offerta, quanto come contesto capace di osservare, accogliere e dare risposta a molteplici esigenze espresse dagli interlocutori coinvolti.

La consapevolezza di un buon rapporto con i genitori è fondamentale nel lavoro quotidiano con il bambino, rende quindi indispensabile da parte del personale educativo il coinvolgimento e la collaborazione con la famiglia. E’ importante creare un clima educativo coerente, unitario, non competitivo, dove il benessere del bambino è elemento guida nella relazione interpersonale educatrice-genitore pur nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità.

 

• Stabilità/continuità del contesto educativo

        Considerando le delicate caratteristiche della crescita dei bambini nei primi anni di vita, i servizi per la prima infanzia devono garantire una stabilità del contesto sia per i genitori che per il bambino relativamente ai seguenti aspetti:

-          relazionale (gruppo degli adulti e gruppo dei bambini)

-          spaziale (caratterizzazione e riconoscimento degli spazi e delle loro funzioni)

-          temporale (continuità – prevedibilità dei ritmi interni al servizio)

        in quanto tale servizio non dovrà avere tentazioni di apprendimento astratto, ma dovrà curare la crescita dei bambini, ciascuno secondo il proprio ritmo, creando contresti capaci di stimolare in modo adeguato, graduale e sicuro il naturale protagonismo del bambino nei processi di apprendimento.

 

• Flessibilità organizzativa e accuratezza dei particolari

        Tutto ciò che comporta una grande abilità nel realizzare una reale flessibilità organizzativa che risponda ai requisiti sopraddetti e nello stesso tempo che interpreti nei dettagli particolari una reale attenzione alla cura della persona

 

• Spazi adeguati e curati

        Lo spazio deve essere predisposto in modo adeguato alle varie fasi di crescita con materiali congrui per la sicurezza, l’igiene e il benessere. La creazione di ambienti accoglienti, sicuri e favorevoli alla crescita del bambino è quindi criterio guida nell’allestimento degli spazi interni ed esterni alla struttura educativa.

 

• Centralità della persona e delle sue esigenze personali

        Se si realizzano le prime condizioni, un rapporto fiduciario con i genitori quindi con il bambino, una stabilità di riferimento relazionale, una effettiva flessibilità organizzativa e accuratezza dei particolari in spazi adeguati e curati, si predispone l’ambiente nella globalità della sua accezione ad accogliere le esigenze fondamentali della persona del bambino che deve essere messa al centro della finalità del nido. Ciò comporta un continuo lavoro di osservazione da parte degli operatori e degli educatori per cogliere la valenza relazionale di ogni gesto e azione e per posizionarsi in modo corretto rispetto alla famiglia e al bambino. Lo scopo deve essere sempre evidenziato: servire sempre la crescita della persona nella sua unicità irripetibile.

 

• Aggiornamento permanente

        A garanzia imprescindibile della qualità del progetto educativo l’aggiornamento permanente di tutti gli educatori del nido, attorno a tutti i temi che coinvolgono la vita, lo sviluppo, l’educazione dei bambini e altri aspetti relativi alla formazione e all’attività professionale degli operatori. L’aggiornamento risponde alle necessità di integrare le conoscenze, confrontarsi con temi e problemi emergenti, rielaborare aspetti diversi del progetto educativo, ridefinire orientamenti ed obiettivi, offrire occasioni di confronto tra diversi operatori, tra diverse professionalità, tra diversi contesti operativi. L’aggiornamento permanente è, quindi, momento centrale della sperimentazione e della innovazione del progetto educativo.

 

• Qualità come soddisfazione

        La valutazione della qualità non può prescindere dalla rilevazione della soddisfazione dei soggetti esterni ed interni a vario titolo interessati al servizio offerto (il bambino, la famiglia, gli operatori, l’ente locale, l’azienda, …). L’impegno a verificare la soddisfazione dei clienti interni ed esterni dal servizio è centrale per un esaustivo monitoraggio della qualità del servizio stesso.

 

• Collaborazione con le istituzioni pubbliche

        Il confronto costante con le istituzioni rappresenta un ambito fondamentale per la condivisione della finalità pubblica che ci accomuna agli enti locali e costituisce uno spazio privilegiato per il confronto sulle politiche di programmazione dei servizi e per la costruzione congiunta di progetti in risposta ai bisogni territoriali.

 

• Promozione pari opportunità educative e culturali

        La diversità (genere, ceto, condizione, razza, religione) è una ricchezza che deve essere riconosciuta e valorizzata attraverso l’integrazione di situazioni di disagio, la promozione di uguaglianza e coesione sociale, per una società multietnica, equa e solidale tesa al raggiungimento degli obiettivi comuni.